Quale attività outdoor ci può dare tanto benessere senza controindicazioni in ogni stagione? Fare una bella camminata veloce di mezz’ora in un parco, ad esempio. Una delle specialità di Eukinetica è la “camminata allenante del benessere” (CAB) che è, a differenza della corsa, un vero toccasana. Ne parliamo in questo post.
Attività outdoor: non solo d’estate!
Partiamo da un assunto di base: sfruttare la spinta al movimento che ci dà la stagione estiva e mantenere viva la voglia o l’abitudine a muoversi anche nelle stagioni più fredde ci mette al riparo dai malanni di stagione. Infatti, sedentarietà e freddo espongono l’organismo a soffrire delle tipiche sofferenze da ristagno come il raffreddore, oppure predispongono allo squilibrio dei valori ematici della glicemia, del colesterolo, dei trigliceridi. Muoversi può aiutare a contrastare tutto questo e le loro ulteriori conseguenze sulla nostra salute. Come recita il detto: “Mangia meno e cammina di più se la salute vuoi tu”!
Camminata veloce o Camminata Allenante del Benessere
Molti si chiedono quale sia la migliore attività motoria da praticare per tenersi in forma, e su tutte è bene consigliare la Camminata Allenante del Benessere (CAB) che può essere praticata da chiunque con facilità e senza investimenti particolari. Ecco i punti salienti della CAB:
- Scarpe comode, abbigliamento adeguato, asciugamano e acqua (si suda!);
- Un’ora di tempo, preferibilmente la mattina;
- Passo veloce, come se si fosse in ritardo a un appuntamento importante;
- Respirazione in entrata e uscita dal naso, a meno che non si sia raffreddati;
- Frequenza cardiaca aumentata di 40 battiti al minuto rispetto alla frequenza a riposo
- Praticare in ambiente naturale, come un parco, e non per le vie di una città.
Prima, durante e dopo una sessione di camminata veloce (CAB)
Prima di iniziare l’attività è fondamentale registrare le pulsazioni a riposo portando indice e medio alla carotide o al polso. Una volta “trovato” il cuore, contare i battiti che si percepiscono per un tempo di 15 secondi e poi moltiplicare per quattro. Il risultato ottenuto ci darà un’idea della frequenza cardiaca a riposo come punto di partenza.
È poi il momento di fare un po’ di stretching: fatelo intuitivo, allungate là dove sentite che il corpo è rigido, soprattutto nelle gambe. A questo punto siete pronti per partire!
C’è un unico suggerimento da tenere a mente durante la camminata: non entrate in affanno. Se durante la CAB si sente la necessità di respirare a bocca aperta significa che si è oltrepassata la soglia aerobica e questo darà il via alla produzione di acido lattico. Rallentate un po’ per non aver bisogno di respirare con la bocca. Noterete che, di volta in volta, entrerete in affanno più tardi: l’impegno ripaga sempre!
Al termine della camminata è bene riportare la muscolatura a uno “stato di calma” con esercizi di stretching mirati agli arti inferiori e alla muscolatura del busto, per evitare il permanere di uno stato di rigidità muscolare derivato dall’attività svolta. Lo stretching è una cosa importantissima, fate meglio di come fa Winnie! 😉
Perché fa bene la camminata veloce (CAB)
Uno dei motivi per cui questo tipo di camminata è un toccasana è che essa fa “girare” il sangue più velocemente nell’organismo. Se a riposo un giro completo dei tre litri di sangue circolante richiede all’incirca un’ora, con la CAB impiega circa 20 minuti, contribuendo così a rimuovere le tossine che accumulate nel fegato e nei reni. Non solo: infatti, l’organismo tende a depositare in “periferia” le tossine prodotte dallo stile di vita che si conduce e che fatica a smaltire per l’eccesso di sedentarietà a cui si è esposti. Questa periferia è quella toccata dai circa 2 litri di sangue non circolanti e che la camminata veloce mobilizza, permettendoci così di ripulire accumuli di tossine e sostanze chimiche prive di apporti nutrizionali (come i conservanti alimentari) che immettiamo ogni giorno nel nostro corpo.
Oltre a permetterci di “ripulirci dentro”, la camminata veloce porta molti altri vantaggi, tra i quali:
- Riduzione della glicemia
- Riduzione dei valori del colesterolo e dei trigliceridi
- Maggiore capillarizzazione, che serve a raccogliere più facilmente le tossine dai tessuti per trasportarli verso le vie di uscita anche attraverso la sudorazione
- Turnover cellulare, quindi il riciclaggio di cellule deboli e malate sostituite da cellule più sane e vitali
- Miglioramento dell’umore per la produzione di endorfine (azione antidepressiva)
- Prevenzione dell’osteoporosi, per effetto della stimolazione dello scheletro a produrre nuove cellule ossee grazie all’azione muscolare attraverso i tendini
- Regolazione della frequenza cardiaca a riposo
- Miglioramento del riposo notturno
- Incremento dell’energia vitale durante la giornata
- Non innesca la produzione di acido lattico, tipico di altre attività più intense
Provate la Camminata Allenante del Benessere!
Grazie alla CAB ci si può tenere in allenamento per ogni altro tipo di attività motoria più intensa, dato che assicura un’ottima base di allenamento aerobico, quindi volto alla resistenza. Rispetto ad altre pratiche di movimento, infine, la CAB è senz’altro tra quelle che stressano di meno le articolazioni. Questo è un punto di grande rilievo per tutti coloro che soffrono di disagi articolari in generale, e soprattutto negli arti inferiori e nella zona lombare della schiena: la CAB può offrire una valida alternativa a pratiche più “traumatiche” come il jogging.
I “segreti” sono stati condivisi, ora la palla passa a te per metterli in pratica e non lasciare la tua salute in mano al destino: “La salute è una scelta non un destino, scegli di stare bene!”
Giovanni Castellani
Training Trainer & Coaching
giovanni.castellani@eukinetica.it