Team di lavoro ibridi: l’importanza della formazione dei lavoratori divisi tra home working e lavoro in sede
22 Lug 2021
Tempo di lettura: 4 minuti
In questo articolo parleremo di:
- Team di lavoro ibridi: qualche dato
- Tra home working e lavoro in sede: come organizzare il team?
- Gestire un team di lavoro ibrido: l’importanza della formazione dei dipendenti
- Come raggiungere i team ibridi con la formazione? Il progetto EUKinAction
Quello dei team di lavoro ibridi è ormai uno standard diffuso in quasi ogni azienda, che a seguito della pandemia ha organizzato il proprio team work creando un’alternanza spesso sistematica tra chi lavora da remoto e chi, invece, svolge il proprio lavoro in sede.
Come gestire un team work ibrido? E quali sono gli aspetti critici da tenere in considerazione, come può essere ad esempio quello della formazione per la sicurezza e il benessere dei lavoratori che si alternano tra casa e ufficio?
In questo articolo proviamo a dare qualche risposta a queste domande.
Team di lavoro ibridi: qualche dato
Da una recente survey condotta dal Remote Leadership Institute è emerso che il 70% dei manager ha dichiarato di gestire team ibridi, anziché team con tutti i membri che lavorano da remoto. Inoltre, la preoccupazione più diffusa (del 58% degli intervistati) è se si possa essere efficaci nel gestire le persone da remoto come quando si trovano nello stesso luogo fisico.
In effetti la giornata-tipo lavorativa di un team di lavoro ibrido può essere molto diversa rispetto a come eravamo abituati negli anni scorsi, quando in molte aziende i dipendenti dovevano garantire la propria presenza in ufficio.
Allo stesso tempo, anche gli standard del wellbeing sono cambiati, dal momento che adesso molti lavoratori devono spesso gestire il loro lavoro tra una postazione casalinga e una in azienda.
Tra home working e lavoro in sede: come organizzare il team?
Nel nostro foKus report 2021 (se non l’hai ancora fatto, scaricalo da qui) ci siamo chiesti se situazioni di questo tipo possono far emergere disagi sotto l’aspetto della comunicazione tra colleghi, elemento essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di una squadra affiatata e produttiva.
In un recente sondaggio su oltre 3500 lavoratori remotizzati di ogni estrazione, specialità e provenienza, il team di Buffer ha scoperto qualcosa su cui è utile riflettere: la maggior parte di coloro che non sono soddisfatti di lavorare in modalità remota è accomunata dal fatto di far parte di un gruppo di lavoro disomogeneo rispetto al luogo di lavoro, con alcuni in smart working e altri che lavorano in sede.
Questo dato non sorprende chi ha più esperienza di home working. Quando si tratta di dividere un team tra remoto e ufficio, la sfida del comunicare in modo efficace si acuisce e va oltre le normali difficoltà che si incontrano in ufficio.
Per i manager e i team leader è fondamentale mantenere una community viva per tutti i lavoratori indipendentemente dalla loro ubicazione fisica, fornendo loro una formazione specifica e l’accesso ai più avanzati strumenti di collaborazione digitale.
La conclusione più immediata è che, con team dislocati in punti diversi, si creano situazioni che gli strumenti odierni non riescono a gestire al meglio.
Gestire un team di lavoro ibrido: l’importanza della formazione dei dipendenti
Avere un team che riesca a mantenere un buon equilibrio tra lavoro in sede e smart working vuol dire innanzitutto avere un team formato, in salute e consapevole su come mantenere il proprio wellbeing durante questa alternanza.
In Eukinetica veniamo incontro anche alle esigenze degli HR Manager che si trovano a dover gestire la formazione di team ibridi: accanto alla nostra formazione esperienziale in aula, la nostra offerta formativa prevede corsi in e-learning pensati per lo smart worker, per poter avere una panoramica completa e incontrare le necessità di ogni team working.
Come raggiungere i team ibridi con la formazione? Il progetto EUKinAction
In quest’ultimo anno e mezzo in Eukinetica ci siamo interrogati su come trovare soluzioni efficaci per gli HR Manager alla ricerca di nuove strade per offrire corsi formativi interessanti ed efficaci e rendere così le risorse umane più consapevoli sulla propria sicurezza e sul proprio benessere. La sfida di questi ultimi tempi infatti sta nel come raggiungere con la formazione il team al completo, considerando quindi sia chi sta in ufficio sia chi lavora da remoto.
La nostra idea si è trasformata in realtà con EUKinAction, la proposta formativa in e-learning strutturata in video corsi, video live (webinar) e video tutorial (micro ginnastiche) strutturata in 3 formule e interamente personalizzabile sulla base delle necessità dell’azienda e dei lavoratori.
Come abbiamo avuto modo di riscontrare con le aziende che si sono rivolte a noi scegliendo questo tipo di soluzione, come nel caso di GORI s.p.a, EUKinAction rappresenta una modalità formativa innovativa e coinvolgente: i lavoratori, infatti, hanno la possibilità di seguire anche mentre si trovano in smart working corsi sui temi della postura, della gestione dello stress, dell’ergonomia (a casa e in ufficio), dell’alimentazione, del contrasto alle dipendenze, della difesa della salute del sistema immunitario e di altre tematiche legate ai temi della sicurezza e del benessere.
Un grande vantaggio per chi si trova a gestire team ibridi, anche di grandi dimensioni, e si trova a dover coordinare le risorse umane per organizzare per tutti loro una formazione unitaria e spesso obbligatoria, come nel caso dell’aggiornamento D.Lgs.81/08 (i corsi di EUKinAction coprono anche quest’ultimo).
Alla comodità offerta dalla modalità di apprendimento in e-learning si aggiunge il nostro supporto costante: con il format EUKinAction le risorse umane che gestisci saranno sempre guidate da un Trainer Eukinetica, per un’esperienza formativa personalizzata con la guida di professionisti specializzati nelle singole tematiche dei nostri corsi.