Il benessere può dipendere dalle piccole cose della vita, come ad esempio cosa si fa nelle pause sul lavoro. Luca Mongiardini ci ricorda qui come utilizzare questi momenti per nutrirsi di cibi energizzanti—come la frutta di stagione—sia una buona, anzi un’ottima idea per tutti noi. Quindi meglio una pausa frutta che una pausa caffè!
Pause e perdite di attenzione
Una delle problematiche più ricorrenti in ambito lavorativo è la perdita di attenzione e concentrazione in determinate fasi della giornata.
Solitamente queste fasi coincidono con:
- una digestione difficoltosa e dispendiosa, legata al consumo di cibi grassi e indigesti
- un periodo di prolungato digiuno (ad esempio cena povera, notte e salto della colazione)
- un effettivo, reiterato e concomitante consumo di energie.
Una pratica ormai decennale applicata in quasi tutti i luoghi di lavoro è il coffee break, la pausa, nella quale per lo più si è indotti a consumare bevande eccitanti e stimolanti quali il caffè, il té, bevande gassate e zuccherate e, spesso, anche snack confezionati.
Per aiutarti a contrastare l’inesorabile sopraggiungere del notissimo abbiocco e a rigenerare energia in breve tempo, ti consigliamo di inserire, in sostituzione dei sopraelencati alimenti, la frutta fresca di stagione.
La “pausa frutta”
La frutta, ricca di acqua, zuccheri semplici, minerali e vitamine naturalmente già bilanciati, ti permetterà di riacquistare vigore fisico e “freschezza mentale” in breve tempo. Questa sua capacità deriva principalmente dal fatto che, essendo di facile digestione, permette un rapido assorbimento degli zuccheri, utili nella produzione di energia e cibo per i neuroni, e un immediato riequilibrio idrosalino, fonte spesso di spossatezza e di difficoltà di concentrazione.
A questo punto se non l’hai ancora fatto non resta altro che provare!! Sperimenta la differenza tra la spinta energizzante e rinvigorente della frutta e gli stimoli eccitatori e stressogeni delle sostanze superflue.
E allora, che tu la chiami “pausa frutta” in opposizione a “pausa caffè”, o “fruit break” giocando con “coffee break”, fanne tante e vedrai che differenza nella tua quotidianità lavorativa!
Luca Mongiardini
Training & coaching Eukinetica