Senti gli occhi pesanti, secchi o che “prudono”? Questi potrebbero essere i campanelli d’allarme che invia il corpo per segnalare che gli occhi stanno lavorando troppo o male. Si chiama stress visivo e in questo breve articolo ti diamo alcuni consigli per evitare che questi fastidi sfocino in disagi più gravi.
Cos’è lo stress visivo?
Lo stress o affaticamento visivo è dovuto ad un sovraccarico lavorativo dei muscoli del bulbo oculare. Chi passa molte ore davanti al monitor del computer sperimenta quotidianamente questa situazione tutt’altro che ideale (oltre a tante altre…). Anche lavorare in un ambiente poco o male illuminato, dover mettere a fuoco costantemente oggetti vicini e lontani, oppure essere in una condizione di stanchezza generale (come nella convalescenza dopo un’influenza) possono portare i tuoi occhi ad essere stressati. Poverini!
Campanelli d’allarme dello stress visivo
I campanelli d’allarme che ti avvisano che i tuoi occhi stanno “facendo gli straordinari” e che hanno bisogno di relax potrebbero essere: sensazione di occhi pesanti, bruciori, pizzicori, secchezza, visione offuscata o doppia, maggiore sensibilità alla luce ed altri disagi legati alla funzione visiva.
Se non ascoltiamo i campanelli d’allarme il nostro corpo si adatterà alla condizione di disagio perché il suo imperativo resta sempre lo stesso “faccio di tutto per non sentire dolore!”. Questo potrebbe portare ad irrigidire i muscoli del collo e delle spalle, con conseguenti dolori, come torcicollo e mal di schiena. Altri effetti indesiderati potrebbero anche verificarsi a livello cerebrale, con giramenti di testa, mal di testa o nausee.

Ma se siamo costretti a passare molte ore davanti allo schermo, cosa possiamo fare? In realtà possiamo fare molto. Ti consiglio di eseguire qualche microginnastica durante l’attività lavorativa. Non c’è bisogno né di attrezzature né di andare in luoghi particolari: basta ricordarsi di ritagliare qualche minuto per sé. Si tratta di microginnastiche così semplici che potrai farle ad “occhi chiusi”!
Tre semplici microginnastiche per contrastare lo stress visivo
- Ogni 5 minuti sposta lo sguardo su qualcosa che sia più lontano possibile e fai un bel sospiro di sollievo.
- Ogni ora esegui per un paio di minuti degli spostamenti con gli occhi lentamente in tutte le direzioni. In alto, in basso, a destra, a sinistra e ruotando con un movimento circolare orario e antiorario.
- Ogni 2 ore fai una piccola pausa, chiudi gli occhi e poni i palmi delle mani sopra gli occhi e fai 10 respiri profondi. Dopodiché, sempre a occhi chiusi, massaggia delicatamente le tempie con i polpastrelli per un minuto.

Sono sicuro che questi esercizi possano aiutarti davvero. Se nonostante queste buone abitudini continuerai ad avvertire i campanelli d’allarme che si ripropongono, ti consiglio una visita dall’ortottico, “il fisioterapista degli occhi”, che valuterà il tuo caso e ti darà gli esercizi più specifici per la tua situazione.
Giorgio Mottini
Founder, Training & Coaching Eukinetica
giorgio.mottini@eukinetica.it
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