Benvenuti nel New Normal: la prima parte del foKus report 2023 di Eukinetica
1 Giu 2023
Tempo di lettura: 5 minuti
In questo articolo parliamo di:
- Great Resignation, fuga di talenti e altri movimenti dimissionari: la risposta delle aziende
- Come cambia il contratto psicologico tra lavoratore e azienda
- Total wellbeing o benessere a tutto tondo
Cosa vuol dire oggi praticare la leadership? Come leggere i fenomeni emergenti quali, ad esempio, le great resignation i cui numeri cominciano a far riflettere anche da noi? E che posto avrà il fattore umano in organizzazioni supportate massivamente da Intelligenze Artificiali evolute, sistemi interconnessi guidati da dati, robot che avanzano sino ad erodere aree sempre più estese di lavoro umano?
Sono questi alcuni tra i principali interrogativi a cui abbiamo provato a dare risposta con l’edizione 2023 del foKus report, l’attesissima indagine annuale di Eukinetica sul mondo del lavoro e degli HR che, come ogni anno, ci vede impegnati in un approfondito lavoro di studio e di ricerca.
Rispetto alle edizioni precedenti, il foKus Report 2023 intende offrire alcune chiavi di lettura per muoversi col passo giusto nel New Normal, ossia questa nuova fase post-pandemica, per intercettare i fenomeni emergenti e cogliere gli spazi di opportunità, anziché concentrarsi solo sui problemi.
Per la densità dei contenuti proposti, abbiamo diviso il foKus report in due parti: la prima parte è disponibile a partire da oggi. Scaricala ora, è in regalo per pochi giorni.
Great Resignation, fuga di talenti e altri movimenti dimissionari: la risposta delle aziende
“Il problema non è capire perché i dipendenti se ne vanno, semmai è capire che cosa cercano”: il fenomeno delle dimissioni volontarie, chiamato anche “Great Resignation”, è apparso negli Stati Uniti già nell’estate del 2021. Nello stesso anno, in Italia ha toccato la cifra di quasi 2 milioni di lavoratori, rispetto al periodo pre-pandemia. Con la fine dell’emergenza sanitaria il trend non sembra esaurirsi.
Non si tratta di un fenomeno isolato: di recente abbiamo assistito anche al sorgere della cosiddetta Y.O.L.O. Economy, ossia un movimento ispirato dal “cogliere l’attimo” per fare scelte lavorative che appagano il proprio benessere personale perché, come recita il suo acronimo, “You Only Live Once” (“Si vive una volta sola”).
I giovani attratti dallo stile di vita Y.O.L.O. scelgono di abbandonare i tradizionali percorsi di carriera e si dimettono per avviare attività che rispondano alle proprie passioni e bisogni di autonomia. Il fenomeno coinvolge soprattutto i Millennials (tra i 26 e i 40 anni) e la Generazione Z (sotto i 25 anni), per i quali il posto fisso ha perso fascino.
Anche da qui prende sempre più spazio la fuga di talenti, le cui competenze sono essenziali all’azienda e le più richieste dal mercato. In un sondaggio di UBS Group AG, oltre l’80% afferma di avere oggi il problema di assumere e di trattenere il personale: è questa una delle principali sfide con cui gli HR devono misurarsi.
Come si stanno comportando le aziende? Che tipo di risposte stanno offrendo? Alcuni hanno adottato soluzioni estreme: in un articolo di Forbes si legge che “Negli Stati Uniti McEntire Produce – azienda del settore alimentare con 600 dipendenti e 170 milioni di dollari di fatturato – ha assunto un manager che ha il compito di persuadere i dipendenti a non licenziarsi. Allo scopo, la società con sede a Columbia nel Sud Carolina, si è inventata una nuova figura professionale le cui mansioni sono ascoltare e supportare i lavoratori per creare un ambiente confortevole, riducendo la trottola impazzita del turnover”.
Nella prima parte del foKus report 2023 raccontiamo di altre storie di aziende che hanno dovuto trovare nuove idee per fronteggiare le dimissioni volontarie di massa degli ultimi periodi: approfondisci ora, avvia il download.
Come cambia il contratto psicologico tra lavoratore e azienda
Un altro importante topic che abbiamo voluto approfondire riguarda i nuovi strumenti di ascolto e l’impatto positivo che chi gestisce le risorse umane in azienda vuole imprimere.
Fra le principali priorità segnalate dalle indagini che abbiamo riportato, spicca la crescente attenzione al tema della sostenibilità: la stragrande maggioranza dei dipendenti s’aspetta che il datore di lavoro persegua obiettivi di sostenibilità e ponga sullo stesso piano d’importanza il conseguimento della performance finanziaria e la strategia ESG (Environmental, Social, Governance), al punto da incorporare le metriche ESG nella definizione degli obiettivi, negli incentivi per i dirigenti e nei premi.
Accanto a questo, emerge il tema del lavoro in partnership. Una risposta, anche se parziale, per ripensare le leve motivazionali del contratto psicologico tra lavoratore e azienda si può ipotizzare dalla figura seguente, dove sono messi a confronto i fattori incisivi di ieri con quelli di oggi e, cosa ancora più importante, con quelli che prevarranno domani. Aspetti da cui i manager potrebbero trarre idee per guidare i dipendenti nel Next Normal.
In questi nuovi “contratti” tra aziende e lavoratori su cosa viene posto maggiormente l’accento? Quali i fattori che richiedono più attenzione?
Trovi le risposte nella prima parte del foKus report: scaricala ora da questo link.
Total wellbeing o benessere a tutto tondo
Altro argomento-chiave di tutte le ricerche sul futuro del lavoro riguarda il benessere che Merger ridefinisce Total Wellbeing (o benessere a tutto tondo).
Infatti, se ieri il wellbeing era un concetto più ristretto (principalmente incentrato sulle disposizioni relative ai benefit per la salute fisica) o assimilato ai servizi di welfare, oggi il suo campo d’azione è più esteso e pervasivo.
Questo è dovuto anche agli strascichi lasciati dagli ultimi due anni di pandemia, che ha peggiorato la salute e i divari di ricchezza, sottolineando come l’accessibilità alle cure non sia più sufficiente a motivare il personale. In questo senso, è importante che i datori di lavoro offrano supporto iper-personalizzato, riconoscendo fringe benefits per attutire l’impatto dell’aumento del costo della vita, predisponendo un’assistenza sanitaria ampia.
A proposito di benefit, lo schema qui sotto fornisce un quadro su come muoversi oggi per rispondere ai bisogni emergenti della popolazione aziendale e su come poter “personalizzare” l’offerta di servizi, incrociando la varietà e il valore dei benefit offerti ai dipendenti con la cultura della cura che questi servizi comunicano ai membri dell’organizzazione.
Fenomeni emergenti, ruolo aumentato degli HR, lezioni apprese dal New Normal, Total wellbeing: scarica ora la prima parte del foKus report 2023 per un approfondimento su tutti questi temi.