Key Future Survey: uno sguardo sul presente e sul futuro di HR, RSPP, HSE

11 Mag 2023

Tempo di lettura: 4 minuti

Key Future Survey: uno sguardo sul presente e sul futuro  di HR, RSPP, HSE

In questo articolo parliamo di:

In che modo le figure che, nelle aziende, si occupano della gestione, della salute e della sicurezza delle risorse umane stanno affrontando la challenge di questo delicato periodo di “nuova normalità”?

Ci siamo chiesti anche questo nell’ultima edizione della Key Future Survey, l’indagine annuale di Eukinetica che quest’anno ha coinvolto 1.252 tra HR Specialist, RSPP, HSE, QHSE e CEO, ponendo l’accento sulle evoluzioni avvenute all’interno dell’ambiente di lavoro dal lockdown ad oggi.

La Key Future Survey anticipa di pochi giorni l’uscita dell’attesissimo fokus report 2023, l’indagine annuale di Eukinetica sugli ultimi trend del mondo del lavoro che, solo nel 2022, è stata scaricata da 10.353 persone.

Di seguito in questo articolo vogliamo farti una sorpresa: ti regaliamo qualche anticipazione degli interessanti risultati prodotti dalla nostra survey.

Puoi scaricare l’indagine completa a questo link: rimarrà disponibile solo per pochi giorni, avvia ora il download.

Great Resignation: la Gen Z non è la più coinvolta

A tre anni dallo scoppio della pandemia, abbiamo voluto analizzare da vicino il fenomeno che negli Stati Uniti è stato chiamato “Great Resignation”: dimissioni in massa dalle aziende, avvenute prevalentemente nel corso del 2021. 

In genere si è portati a collegare i motivi alla base della Great Resignation a una maggiore consapevolezza dei lavoratori sulle loro capacità, potenzialità e, soprattutto, sulla presa di coscienza delle loro esigenze di work life balance.

Anche in Italia si è parlato di questo fenomeno: ci siamo pertanto chiesti se ci sia effettivamente stata anche nel nostro Paese un’ondata di Great Resignation. I dati raccolti sembrano confermare il contrario anche se, laddove l’evento si è verificato, sono state registrate reazioni e cambiamenti a livello aziendale.

Tuttavia, la vera novità è un’altra: se negli Stati Uniti il fenomeno è sempre stato collegato ai lavoratori della Generazione Z, in Italia sembra esserci una tendenza diversa.

Come evidenziato dai dati del grafico qui sopra, la Great Resignation non sembra essere strettamente legata alla Generazione Z, come avvenuto negli Stati Uniti: nella fascia d’età più colpita ritroviamo piuttosto i Millenials e l’antecedente Generazione X.

Inoltre, i ruoli apicali non sembrano essere stati interessati da dimissioni di massa: secondo i nostri intervistati, il fenomeno ha assunto rilevanza soprattutto tra i livelli base e la seniority di primo livello.

Come hanno reagito le aziende? Quali soluzioni hanno messo in campo, e quali motivazioni si sono date per questo esodo?

Trovi le risposte all’interno della Key Future Survey: scaricala ora.

Lavoro ibrido, il benessere del lavoratore sempre più rilevante

Un’altra grande novità post-pandemia, che sta diventando un’abitudine per molte aziende, è relativa al lavoro ibrido, svolto cioè per una parte in ufficio e per un’altra da remoto.

Anche in questo caso abbiamo voluto sondare le soluzioni di gestione e gli umori in generale dei nostri intervistati, per comprendere da vicino quali eventuali cambiamenti hanno vissuto nell’organizzazione aziendale.

Cosa serve per una migliore gestione del lavoro ibrido in generale e del lavoro da remoto in particolare?

Non solo strumentazione tecnologica, come si potrebbe pensare: anche il wellbeing e la gestione efficace degli obiettivi diventano elementi essenziali per una migliore gestione dello smart working.

In particolare, l’esigenza di monitorare il benessere fisico e psichico dello smart worker, nonché di dotarlo di una postazione adeguata anche quando lavora da fuori ufficio rappresentano segnali importanti di un cambiamento della cultura aziendale, che pone sempre di più l’accento sull’importanza del benessere delle risorse umane, ovunque esse si trovino a lavorare.

Anche il setting degli obiettivi rappresenta un’esigenza prioritaria: secondo i partecipanti alla survey, un’organizzazione del lavoro da remoto per obiettivi può essere una delle soluzioni per monitorare risultati ed efficienza.

Ai nostri intervistati abbiamo anche chiesto cosa potrebbe far fallire questo grande esperimento sociale del lavoro ibrido, riportandoci indietro verso i vecchi modelli organizzativi. 

Alcune delle loro risposte sono riportate per intero all’interno della Key Future Survey: scaricala ora per scoprirle.

Il lato “oscuro” del wellbeing

Anche il wellbeing può avere i suoi lati negativi. Tra le domande elaborate sul tema del benessere sul posto di lavoro, abbiamo anche chiesto se, secondo i nostri intervistati, i programmi di corporate wellbeing possono nascondere anche insidie o aspetti negativi.

Alla richiesta di fare qualche esempio pratico, qualcuno ha risposto che “determinate persone potrebbero vivere negativamente certi stimoli che non appartengono ai loro interessi o che faticano ad adottare”, mentre altri hanno evidenziato la possibilità di interferenze nella libertà o nella cultura dei lavoratori.

Senza dubbio, anche le iniziative di wellbeing richiedono uno studio tailor-made a monte, che non può prescindere dal binomio Diversity & Inclusion, parte integrante dello stesso concetto di benessere in azienda.

Oltre al tema del wellbeing, nella Key Future Survey affrontiamo anche i topic della leadership, del senso di comunità, del D.Lgs.81/08 e delle sfide quotidiane affrontate da chi si occupa della gestione delle risorse umane.

Condividiamo esperienze, soluzioni e tendenze utili per comprendere meglio cosa sta accadendo dentro le imprese e come stanno reagendo le figure direttamente coinvolte nella gestione del personale: scarica ora la Key Future Survey.

Scritto da Eukinetica Staff


Cosa vuol dire oggi praticare la leadership?
Come leggere i fenomeni emergenti quali, ad esempio, la Great Resignation i cui numeri cominciano a far riflettere anche in Italia?
E che posto avrà il fattore umano in organizzazioni supportate massivamente da Intelligenze Artificiali evolute?

Sono queste alcune delle domande di fondo a cui abbiamo provato a dare risposte concrete con il foKus report 2023, l’attesissima indagine annuale di Eukinetica sul mondo del lavoro e degli HR che, come ogni anno, ci vede impegnati in un approfondito lavoro di studio e di ricerca.

Per il 2023 ci siamo posti l’obiettivo di provare a dare riscontri concreti su come sarà questo periodo di New Normal, l’era post pandemia che si porta dietro un’eredità consistente e una maggiore consapevolezza sul benessere da parte dei lavoratori. Una consapevolezza, questa, che rappresenta un cambio di paradigma nel modo di concepire il ruolo HR, nella nuova realtà che stiamo vivendo. Il foKus report è un REGALO esclusivo per te:

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