Konic: gli occhiali stenopeici di Eukinetica per migliorare la visione e ridurre l’affaticamento visivo
11 Giu 2025
Tempo di lettura: 5 minuti


La cura della salute visiva rappresenta un aspetto cruciale del benessere generale, influenzando significativamente la qualità della vita quotidiana. Tra le molteplici soluzioni adottate per preservare e potenziare la vista, strumenti innovativi e naturali stanno emergendo come alternative o complementi alle tradizionali prescrizioni mediche.
Uno di questi, spesso sottovalutato ma ricco di potenzialità, sono gli occhiali stenopeici. Credendo fortemente nella capacità intrinseche dell’organismo di potersi “riparare naturalmente”, a patto che venga stimolato in tale direzione anziché ostacolato, abbiamo deciso di fornire questo strumento corredato da adeguate istruzioni per l’uso e micro-ginnastiche visive che ne potenzino la funzione. È nato così Konic, l’occhiale stenoipeico di Eukinetica.
In questo articolo, verranno approfonditi i principi di funzionamento, gli impieghi pratici e le evidenze scientifiche riguardanti gli occhiali stenopeici, con l’obiettivo di offrire un panorama completo e rigoroso su questa interessante soluzione naturale.
Definizione e origine degli occhiali stenopeici
Gli occhiali stenopeici sono dispositivi ottici caratterizzati da una montatura che alloggia due lenti microforate al posto delle lenti graduate tradizionali. Il termine “stenopeico” deriva dal greco “stenos” (stretto) e “opsis” (vista), e indica appunto un sistema ottico che limita il passaggio della luce attraverso aperture molto ridotte.
Alcuni scritti storici risalenti al periodo avanti Cristo di Aristotele (384-322 a.C.), di Lucrezio nel suo “De Rerum Natura” (99-55 a.C.) e nel periodo dopo Cristo di Alhazen (965-1040 d.C.), considerato il padre dell’ottica moderna con la sua opera “Il libro dell’Optica”, testimoniano come questa tecnologia veniva già utilizzata dagli antichi egizi, greci e romani, per migliorare la percezione visiva o studiare le proprietà della luce.
La loro funzione principale risiede nel creare un’immagine più nitida e meno disturbata, grazie alla riduzione dei raggi di luce che penetrano nell’occhio e, di conseguenza, alle minori aberrazioni ottiche.
Attraverso l’adozione di questa tecnologia antica, rivisitata alla luce delle moderne conoscenze scientifiche, è possibile migliorare temporaneamente la qualità della percezione visiva, ridurre l’affaticamento e rafforzare i muscoli oculari.
Principi di funzionamento
Il funzionamento degli occhiali stenopeici, come detto in precedenza, si basa su principi ottici semplici ma efficaci. Limitando l’ingresso di luce attraverso fori molto piccoli, si riducono le aberrazioni ottiche presenti nel sistema visivo, come la sfocatura e il riflesso indesiderato. Il risultato è un miglioramento della profondità di campo e della messa a fuoco, che consente di percepire con maggiore chiarezza gli oggetti, anche a diverse distanze.
In termini più tecnici, questa modalità di visione migliora la qualità degli stimoli che giungono alla retina (la membrana sensoriale dell’occhio che cattura la luce e da inizio al processo di visione del mondo circostante), riducendo l’effetto di distorsione e migliorando la percezione dei dettagli fini. Inoltre, agendo come un filtro naturale, gli occhiali stenopeici contribuiscono a ridurre l’affaticamento oculare, spesso causato da tensione eccessiva durante attività prolungate di lettura, o di lavoro al computer.
Applicazioni pratiche e modalità di utilizzo

Contrariamente a quanto si possa pensare, gli occhiali stenopeici non sono semplici gadget estetici, ma strumenti utili anche in ambito terapeutico e di mantenimento della salute visiva. La loro efficacia si manifesta principalmente attraverso esercizi di allenamento visivo e di riduzione dello stress oculare.
Per ottenere benefici concreti, si consiglia di dedicare alcuni minuti al giorno all’utilizzo di Konic durante attività di lettura, scrittura, studio o lavoro al computer, facendo attenzione ai segnali che il corpo invierà, sotto forma di stanchezza o altro, per tararne il tempo di utilizzo.
Tuttavia, almeno inizialmente, è suggerito indossarli non più di venti minuti continuativi al giorno. Quando poi sarà completato il processo di adattamento (che è molto personale) a questo prezioso strumento, si potrà prolungarne il loro utilizzo.
Un esercizio particolarmente efficace quando si indossa Konic, consiste nello spostare lo sguardo tra oggetti vicini e lontani. Questo esercizio permette di allenare i muscoli oculari del corpo ciliare, di migliorare la percezione delle distanze per effetto di una migliore funzione del cristallino e, quindi, di regolare la messa a fuoco a diverse distanze con maggiore rapidità.
Ciò contribuirà a una visione più nitida e meno soggetta a sforzo quando non si indosseranno occhiali e ridurrà la tipica tensione nervosa di quando non si ha una visione a fuoco.
In occasione del nostro corso “Stress visivo” vengono proposti esercizi di visual training da affiancare all’uso di Konic e da effettuare indossando Konic, funzionali a scongiurare progressivi scadimenti visivi e, in alcuni casi, al miglioramento di alcuni difetti di refrazione visiva, come testimoniato da alcuni studi scientifici.
Precauzioni e limiti
È fondamentale precisare che Konic non rappresenta una cura definitiva per problemi visivi strutturali o patologici. La loro efficacia è più evidente come supporto temporaneo e come parte di una strategia globale di mantenimento e miglioramento della salute degli occhi. Per problematiche serie, è sempre indispensabile consultare un professionista qualificato e seguire le sue indicazioni.
Se ne sconsiglia pertanto l’uso come unica soluzione per problemi visivi gravi o persistenti come infiammazioni della retina o della cornea, glaucoma, cataratta, distacco della retina, ecc…
Efficacia scientificamente supportata
Numerosi studi scientifici hanno analizzato gli effetti degli occhiali stenopeici sulla funzione visiva. La letteratura evidenzia che, se usati con moderazione e correttamente, possono contribuire a migliorare alcune capacità visive, come la nitidezza, la percezione dei dettagli e la riduzione dello sforzo oculare.
Ad esempio, uno studio pubblicato nel Journal of Optometry nel 2010 ha dimostrato che l’utilizzo di filtri stenopeici può migliorare significativamente l’acuità visiva in soggetti con problemi di refrazione, come miopia, ipermetropia o astigmatismo. La ricerca ha evidenziato inoltre che l’uso regolare di questi dispositivi può facilitare un miglioramento temporaneo della percezione visiva, favorendo un approccio naturale e non invasivo alla cura della vista.
Altri studi, come quello pubblicato nel 2015 su Optometry and Vision Science, hanno sottolineato che le tecniche di miglioramento naturale della vista, tra cui l’uso di strumenti come gli occhiali stenopeici, possono essere integrate in programmi di riabilitazione visiva e di mantenimento della salute oculare, in combinazione con esercizi di rilassamento e di rinforzo muscolare.
Vantaggi e conclusioni finali

L’utilizzo degli occhiali stenopeici presenta diversi vantaggi, tra cui:
- Naturalità: strumenti semplici, privi di componenti elettronici o chimici.
- Economia: costi contenuti rispetto ad altre tecnologie ottiche avanzate.
- Facilità di utilizzo: possono essere impiegati facilmente in vari contesti.
- Riduzione dell’affaticamento: migliorano il comfort visivo durante attività prolungate.
Tuttavia, è fondamentale adottare un approccio consapevole, comprendendo che gli occhiali stenopeici rappresentano uno strumento di supporto più che una soluzione definitiva. La loro efficacia aumenta se vengono utilizzati come complemento di uno stile di vita sano, che prevede pause frequenti durante l’uso di dispositivi digitali, una corretta illuminazione e visite regolari dall’oculista.
Il loro regolare utilizzo consentirà di ridurre più o meno drasticamente l’uso di occhiali con lenti graduate e di allenare la capacità naturale degli occhi di vedere a fuoco senza dispositivi di compensi esterni.
Ricorda di prenderti quotidianamente cura della salute dei tuoi occhi attraverso lo stile di vita che adotti, dato che la vista rappresenta un bene prezioso che, quando si altera, è capace di generare tensioni nervose molto marcate oltre che condizionare il senso di sicurezza personale.
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Fonti e approfondimenti
- Journal of Optometry, 2010: “The effect of stenopeic filters on visual acuity”
- National Eye Institute: “Tips for maintaining healthy eyesight”
- Optometry and Vision Science, 2015: “Natural methods for vision improvement”
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Articolo a cura di Giovanni Castellani, Training Manager e Partner di Eukinetica