Automassaggio sul luogo di lavoro? 3 consigli per usare le palline con discrezione

5 Giu 2019

Tempo di lettura: 4 minuti

Che per lavoro tu debba stare seduto o in piedi, c’è uno strumento che può davvero aiutarti ad alleviare le tensioni muscolari: la pallina. L’automassaggio con le palline può essere effettuato anche mentre lavori. In questo post ti do 3 consigli per farlo. Con discrezione…

Benessere mentre lavori

Se hai frequentato uno dei nostri corsi questo post ti rinfrescherà la memoria. Se invece non hai mai avuto modo di partecipare, beh, forse scoprirai qualcosa di interessante e molto utile: l’uso di palline per effettuare diversi tipi di automassaggio.

Quando pensiamo alle palline in ufficio vengono subito in mente scene di colleghi che giocano a ping pong nelle pause. Senza dubbio si tratta di una pratica salutare, soprattutto a livello psicologico per “staccare” e rilassarsi un po’. Non tutte le aziende però danno questa possibilità, e invece tutte si aspettano che i lavoratori passino la giornata lavorativa sul posto di lavoro, giusto?

Quindi, se proprio non puoi staccare del tutto, come puoi interagire col tuo corpo per permettergli di star meglio mentre lavori? Automassaggio e palline: queste le parole chiave!

Automassaggio con le palline

In commercio esistono diversi tipi di palline. Nel nostro Workit (il kit di oggetti che diamo ai partecipanti ai nostri corsi) inseriamo di solito due palline di gommapiuma del diametro di circa 8cm, piuttosto morbide. Queste vanno bene per tutti, ma se vuoi esercitare una pressione maggiore puoi sempre usare palline da tennis più o meno sgonfie. Ricorda che, come al solito, è importante non causare dolore mentre fai questi esercizi: allungare non vuol dire strappare!

Qui sotto ti illustro brevemente 3 esercizi che potrai fare per effettuare un automassaggio con le palline. Ti saranno utili per mantenere i muscoli più elastici e contrastare le tensioni e i dolorini che possono insorgere quando stai a lungo seduto o in piedi.

Automassaggio delle gambe con le palline

Quando sei seduto le tue ginocchia sono piegate e di conseguenza i muscoli posteriori della coscia (i femorali) sono in uno stato di accorciamento. Il protrarsi di questa situazione può portare ad una perdita di elasticità.

Da seduto, posiziona la pallina sotto alla coscia, rilascia la gamba e fa’ sì che schiacci la pallina contro la seduta della sedia. Mantieni la posizione per almeno 2 minuti.

Questa sorta di massaggio aiuterà i tuoi femorali a non irrigidirsi e potrai percepire la sensazione di leggerezza una volta tolta la pallina o nel momento in cui ti alzerai in piedi. Puoi spostare la pallina come vuoi sotto la coscia: ci sono tanti punti nei quali si accumulano tensioni e che non aspettano altro che tu li allenti un po’!

Automassaggio della schiena con le palline

Posiziona le palline tra la schiena e la sedia all’altezza che vuoi ma avendo cura di metterle a cavallo della colonna vertebrale: una sui muscoli dorsali di sinistra e una su quelli di destra. Adagiati poi sullo schienale della sedia e mantieni la posizione per almeno 2 minuti. Senti le palline esercitare pressione sui muscoli? Potresti sentire anche il bisogno di muovere il collo e le spalle, sentiti libera/o di assecondare il dolce allungamento causato dalle palline!

Ovviamente, se parti dalla zona dorsale in alto, potrai poi lasciar scendere le palline e automassaggiarti zone più basse. Se vuoi avere un maggior controllo sul posizionamento delle palline puoi infilarle in un calzino lungo e usarlo per regolare l’altezza di dove andranno ad esercitare la pressione.

Con questo esercizio, come per i femorali, otterrai la stessa sensazione di leggerezza e potrai percepire un allentamento delle tensioni sull’intera colonna.

Automassaggio dei piedi con le palline

Anche il piede giustamente vuole la sua parte. Mettiti nei suoi panni: quando sei in ufficio è quasi sempre fermo tutto il giorno! Devi sapere che il piede viene chiamato anche secondo cuore: tra le varie funzioni che ha, c’è infatti quella di agire come una vera e propria pompa che aiuta a riportare il sangue venoso verso l’alto, per essere riossigenato ed evitare ristagno e cattiva circolazione. Tutto questo accade quando stimoli i muscoli della volta plantare adeguatamente, camminando ad esempio sufficientemente durante la giornata. E se non lo fai? Beh, sicuramente non sarà la soluzione risolutiva, ma per sfruttare al meglio il tempo che passi seduto in ufficio puoi stimolare il piede togliendoti (quando si può) le scarpe e posizionando la tua pallina tra la pianta e il suolo. Sbizzarrisciti ora con tutti i movimenti che conosci del piede e della caviglia, avanti/dietro – destra/sinistra – rotazioni ecc. per un tempo a piacere.