Euback, il supporto per la tua schiena

12 Dic 2023

Tempo di lettura: 5 minuti

Euback, il supporto per la tua schiena

Oltre ad aver rappresentato l’anno del decennale di Eukinetica, il 2023 costituisce anche un momento storico. Infatti, dopo anni di studio e ricerca, finalmente abbiamo dato vita a Euback, il cuscino ideato e realizzato a vantaggio di chi passa molte ore della propria giornata in posizione seduta.

Il passaggio dalla posizione eretta a quella assisa comporta inevitabilmente una variazione della posizione del bacino e, di conseguenza, del tratto lombare della colonna vertebrale, che espone i dischi intervertebrali a un maggiore carico assiale, ovvero quel carico che si genera per effetto della forza di gravità che ci attira al suolo e del peso dell’atmosfera che ci grava sulla testa, espresso in chilogrammi (vedi figura sottostante).

Lo studio condotto da Alf L. Nachemson (1931-2006), ortopedico svedese degli anni Ottanta del Novecento, ha dato il via a ricerche sempre più precise per tutelare la salute dell’ammortizzatore del corpo umano: la colonna vertebrale.

Come rappresentato nel disegno soprastante, si evidenzia che in virtù delle diverse posizioni che si possono adottare durante la giornata, il carico sul terzo disco lombare, quello che più di ogni altro subisce maggiori carichi; nella fattispecie, ciò che sorprende, è l’incremento di carico nella posizione seduta (KG 140) rispetto a quella eretta (KG 100) e quella sdraiata (KG 25).

Leggendo questo articolo scoprirai:

  • Com’è fatta la colonna vertebrale e a cosa servono le sue curve
  • Cosa esattamente comporta l’aumento di carico sul terzo disco lombare nella posizione seduta
  • Effetti indesiderati frutto di una postura errata mantenuta a lungo nel tempo
  • Le possibili soluzioni per mantenere la curva lombare della colonna in posizione seduta
  • Cos’è Euback e come utilizzarlo a protezione della colonna vertebrale

Anatomia della colonna vertebrale

Il rachide è la parte scheletrica di maggiore importanza del corpo umano; infatti, al suo interno è contenuto il midollo spinale che è il prolungamento dell’encefalo, contenuto nella scatola cranica. I due, assieme, conformano il sistema nervoso centrale dell’organismo, che può essere paragonato al “direttore d’orchestra” del nostro corpo

La colonna vertebrale è conformata da quattro curve di cui tre dinamiche (lordosi cervicale, cifosi dorsale e lordosi lombare) e una fissa (cifosi sacro coccigea).

Dalla figura sottostante puoi notare come tra una vertebra e l’altra sia presente un disco intervertebrale che ha la funzione di conferire ulteriore capacità ammortizzante alla struttura durante i movimenti (corsa, salti e simili), mentre le tre curve dinamiche hanno la funzione di gestire i carichi essenzialmente nella statica.

Fattori che incrementano il carico sul terzo disco lombare

La resistenza della colonna ai carichi è in relazione alla conservazione delle tre curve nelle diverse posizioni che si possono assumere (sdraiata, assisa ed eretta).

I.A. Kapandji (1928-2019), medico francese universalmente conosciuto in ambito ortopedico e chinesiologico, elaborò un’equazione quadratica che ben riassume quanto descritto: R=N2+1=10 dove R è la resistenza, N è il numero delle curve, 1 è una costante.

Riducendosi il numero delle curve, si riduce esponenzialmente la resistenza ai carichi: il 100% della resistenza è garantito dalla conservazione delle tre curve, togliendone una la resistenza si riduce del 50%, togliendone due abbiamo un abbattimento della resistenza dell’80% (questo è il caso in cui oltre ad aver perso la lordosi lombare per il fatto di essere seduti, si perde anche la lordosi cervicale per un errato posizionamento del monitor, soprattutto quando si è in smart working).

Qui entra in ballo la modificazione della posizione del bacino e della colonna nel passaggio dalla posizione eretta a quella assisa.

Da in piedi il femore è posizionato in verticale, il bacino in antiversione e il tratto lombare della colonna ha la sua fisiologica curvatura in lordosi. Mettendosi a sedere il femore si posiziona in orizzontale, il bacino in retroversione e il tratto lombare si raddrizza. Questa condizione comporta un aumento del carico di 40 chilogrammi sul terzo disco lombare, solo per l’effetto della perdita della curva lombare.

Da qui nasce l’esigenza, ben soddisfatta dall’ergonomia, di creare supporti che aiutino la colonna a conservare questa importante curva da seduti, dato che difficilmente la sola volontà basta per questo scopo. Ti invito a provare.

Sospendi per un attimo la lettura, posizionati seduto staccando la schiena dallo schienale e mantieni la lordosi lombare come illustrato nella figura sottostante.

Riesci?

Probabilmente sì. Il punto è: per quanto puoi mantenere la corretta posizione?

Anche se non posso sentire la tua voce, conosco già la risposta. Non voglio sembrare presuntuoso, ma è il frutto dell’esperienza maturata in migliaia di ore di formazione nel corso degli anni. A chi prima e a chi dopo, sopraggiunge la necessità di appoggiarsi allo schienale per rispondere al bisogno di comodità (nel migliore dei casi) o di difesa dal dolore (nel peggiore dei casi).

Effetti indesiderati frutto di una postura errata mantenuta a lungo nel tempo

Il mantenimento nel medio e lungo periodo di una posizione comoda, o antalgica, nell’immediato per il corpo, espone a rischi di salute della colonna. La rettificazione lombare o, peggio ancora, l’inversione di curva (il tratto lombare orientato in cifosi) è terreno fertile per l’insorgenza di discopatie (protrusioni e/o ernie discali) che nei migliori dei casi possono anche essere asintomatiche (quindi non produrre effetti dolorosi) e nel peggiore dei casi sviluppano disagi molto fastidiosi come la sciatalgia (vedi la figura sottostante), lombalgia, dorsalgia o comunque una rigidità muscolare locale che non aiuta a vivere bene la giornata.

Il contributo dell’ergonomia per ridurre al minimo la criticità appena descritta, è spesso molto oneroso; infatti, parliamo di poltrone, o sedie ergonomiche che hanno un prezzo non per tutti abbordabile.

Nasce allora l’esigenza di avere una soluzione non solo economica ma anche smart, ovvero facilmente adattabile a tutti i contesti in cui ci si trova a stare seduti, come a casa, in ufficio, in auto, sui mezzi di trasporto, al cinema/teatro e simili.

Euback, la proposta di Eukinetica per la tutela della colonna vertebrale

Dopo anni di studi e ricerche è finalmente nato Euback. Facilmente trasportabile, Euback è adattabile ad ogni seduta che abbia uno schienale a disposizione, grazie alla cintura che permette di fissare il cuscino allo schienale evitando che cada ogni volta che ci si rialza.

Euback riprende esattamente la forma del tratto lombare della colonna. Deve essere posizionato nell’apice della sua curva, in corrispondenza dell’ombelico che, a sua volta, corrisponde con il terzo disco lombare, quello maggiormente esposto ai carichi precedentemente citati.

Euback sostiene delicatamente, ma con efficacia, la colonna ripristinando, appunto, la lordosi lombare e distribuendo in modo uniforme i carichi tra i vari dischi intervertebrali. Questo aiuta a prevenire problematiche muscolo articolari a carico dei tratti lombare e cervicale e, se già presenti, rappresenta un valido aiuto per ritornare a stare bene in modo naturale.

Acquistando Euback, avrai a disposizione quattro video tutorial di stretching ed esercizi posturali funzionali al mantenimento dell’elasticità muscolare. Quest’ultima è utile a muoverti con piacere, senza impedimenti e/o dolori.

L’esperienza pratica vale più di mille parole. Dato che il Natale si avvicina, nel caso in cui tu sia ancora indietro con i regali da fare, potrai prenderlo come regalo per la tua schiena e/o di quella delle persone a te care che passano molte ore della loro giornata sedute.

A Natale, regala e/o regalati salute! Scopri ora lo shop di Eukinetica ed Euback.

Articolo a cura di Giovanni Castellani, Master Traine& Training Trainer Partner di Eukinetica.

Scritto da Eukinetica Staff


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Per il 2023 ci siamo posti l’obiettivo di provare a dare riscontri concreti su come sarà questo periodo di New Normal, l’era post pandemia che si porta dietro un’eredità consistente e una maggiore consapevolezza sul benessere da parte dei lavoratori. Una consapevolezza, questa, che rappresenta un cambio di paradigma nel modo di concepire il ruolo HR, nella nuova realtà che stiamo vivendo. Il foKus report è un REGALO esclusivo per te:

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